Il decreto crisi è legge


È in vigore dal 3 novembre, dopo la definitiva approvazione da parte della Camera dei Deputati e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la legge n. 128 del 2 novembre di conversione con modifiche del d.l. n.101/2019 contenente disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali.  Diverse le novità introdotte nel passaggio parlamentare, al quale hanno contribuito anche i Consulenti del Lavoro presentando le osservazioni della Categoria in audizione al Senato.

In particolare, per i lavoratori delle piattaforme digitali sono stati cancellati il riferimento alla natura “esclusivamente” personale del rapporto di collaborazione coordinata e continuativa e l’inciso che individuava come forma di etero-organizzazione del committente la predisposizione dei tempi e del luogo di lavoro. La legge di conversione, inoltre, individua dei livelli minimi di tutela che devono essere applicati a tutti i lavoratori autonomi che svolgono attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l’ausilio di bici e veicoli a motore, attraverso piattaforme anche digitali. Per i riders, i contratti di lavoro devono essere stipulati per iscritto e deve essere fornita al lavoratore interessato ogni informazione utile per la tutela dei loro interessi, dei loro diritti e della loro sicurezza, pena il pagamento un’indennità risarcitoria. Il compenso dovrà essere definito dai contratti collettivi e, in mancanza, in base alle consegne effettuate ma garantendo un compenso minimo orario parametrato ai minimi tabellari stabiliti da contratti collettivi nazionali affini. Tale previsione sarà però operativa dopo 12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione. Ai  ciclofattorini vengono riconosciuti anche un’indennità integrativa per il lavoro notturno, festivo o in condizioni metereologiche sfavorevoli e la copertura assicurativa obbligatoria Inail contro gli infortuni e le malattie professionali. Fra le altre norme, quelle sulla stabilizzazione dei precari Anpal Servizi, sul potenziamento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, sull’incremento delle risorse per il rifinanziamento  delle agevolazioni per  la  nascita  di  società cooperative  costituite,  in   misura   prevalente,   da   lavoratori provenienti  da  aziende  in  crisi, l’esonero dal contributo addizionale dovuto in caso di ricorso al trattamento di integrazione salariale per le imprese attive nella fabbricazione di elettrodomestici (norma Whirpool), la proroga degli ammortizzatori in deroga.

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