Pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 260 del 20 ottobre 2020, il Decreto Legge n. 129 del 20 ottobre 2020 che, al fine di intervenire sui termini di versamento dei carichi affidati all’Agente della riscossione in considerazione del protrarsi della situazione emergenziale, e in linea con le richieste avanzate dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, dispone la proroga della sospensione dell’attività di riscossione esattoriale. Il decreto modifica l’art. 68 del decreto “Cura Italia”, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, fissando al 31 dicembre 2020 il termine di sospensione dell’attività degli Agenti di riscossione, che era scaduto lo scorso 15 ottobre. Pertanto, l’attività degli Agenti della riscossione riprenderà dal 1° gennaio 2021, fatti salvi ulteriori differimenti
Nello specifico si prevede che, con riferimento alle entrate tributarie e non tributarie, sono sospesi i termini dei versamenti, scadenti nel periodo dall’8 marzo al 31 dicembre 2020, derivanti da: cartelle di pagamento, accertamenti esecutivi ed esecutivi doganali, ingiunzioni fiscali degli enti territoriali, accertamenti esecutivi degli enti locali.